La Divina Commedia secondo Vivaldelli: "Dante è per sempre"
Dopo il tutto esaurito alla Biblioteca di Trento e al Collegio Arcivescovile, il biblista trentino ha riproposto lo spettacolo all'Auditorium Santa Chiara.
"Ritorna a te stesso": lo ripete più volte dal palco dell'Auditorium Santa Chiara di Trento Gregorio Vivaldelli in uno spettacolo audace. Lui, biblista trentino, che legge e commenta la Divina Commedia di Dante Alighieri, con un tono che sa diventare anche ironico. Un balzo dall'inizio del '300 ad oggi, senza però alcuna distanza.
"Il motivo del successo di questi spettacoli?", dice, "l'estrema attualità di Dante, che pone e propone il suo messaggio di speranza nel mezzo del cammin di nostra vita, nel mezzo del nostro essere padri, madri, professionisti..."
In un teatro tutto esaurito, nonostante decine di tappe dal 2012 in Trentino e in Italia, Vivaldelli ha portato il pubblico nel X Canto dell'Inferno, quello degli eretici, in cui Dante - accompagnato da Virgilio - dialoga con Farinata degli Uberti e Cavalcante Cavalcanti.
"La Divina Commedia è come la Bibbia", dice Vivaldelli, "cibo per lottatori".
Articolo a cura di Linda Stroppa
Guarda l'articolo completo sul sito Rainews.it